Comunicare la storia : la riapertura del museo di Capua

Obiettivo

Comunicare la storia è un esempio di come la comunicazion e il marketing possono valorizzare i beni culturali.

Cliente
Nel 2011 il Museo Archeologico di Capua, uno dei siti di maggiore rilevanza in Italia, per la ricchezza di reperti di epoca romana,  dopo lunghi lavori di restauro, è stato riaperto al pubblico con un’inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il valore del sito e la valenza istituzionale e simbolica della sua riaprtura, è stata accompagna dall’esigenza di comunicare al territorio l’evento, con l’obiettivo non solo di informare il pubblico ma anche di restituire alla città e all’intera provincia di Caserta, un’occasione di rilancio civile e culturale.

Il progetto
La richiesta di una pianificazione pubblicitaria, da veicolare su affissioni, giornali e testate web locali e regionali, è stata l’occasione per sviluppare un messaggio creativo che esprimesse una proposizione coerente e alta. Accanto ad un visual essenziale e identificativo, la copy strategy si è tradotta in un headline evocativo e potente: restituire ai visitatori  lo spirito ancestrale di una terra, custodito tra le mura del Museo, è stato il punto di arrivo di un brainstorming che ha puntato ad andare oltre la didascalica e formale informazione e trasferire quel sentimento implicito che la direzione del Museo ci aveva trasmesso.

Risultato
Scegliere di uscire fuori da codici di comunicazione scontati, per rispondere ad una richiesta indiretta, ha permesso di ottenere un consenso non scontato, sia istituzionale ma soprattutto quello del pubblico, che ha manifestato apprezzamento per un’interpretazione che ha unito all’informazione il rispetto della dimensione culturale e civile del vissuto locale.

Questo rappresenta un buon esempio di gestione professionale della comunicazione del cosidetto “cultura heritage” italiano. E non è l’unico esempio che possiamo produrre.